Sono un terrorista?

Una cosa non c'è fin quando non se ne parla, questa è una legge che è sempre esistita nei gruppi di persone e che sempre esisterà.
Alla luce di questo, non sapevo che al concerto del primo Maggio, a Roma, uno dei conduttori, che non so manco chi sia, un certo Andrea Rivera, ha pronunciato due frasi, quasi due battute, rivolte alla Chiesa cattolica, quella che ha la propria città stato a pochi km dal palco.

Le frasi incriminate sono:
- «Il Papa ha detto che non crede nell'evoluzionismo. Sono d'accordo, infatti la Chiesa non si è mai evoluta»

- «Non sopporto che il Vaticano abbia rifiutato i funerali di Welby. Invece non è stato così per Pinochet, a Franco e per uno della banda della Magliana. È giusto così. Assieme a Gesù Cristo non c'erano due malati di Sla, ma c'erano due ladroni»

Fonte Corriere.it

Pare che la folla abbia applaudito queste uscite e fischiato, in senso di dissenso, il Vaticano.
L'Osservatore Romano, il giornale del Vaticano per chi non lo sapesse, si è scagliato con queste battute dicendo anche anche questo è terrorismo e che sono vili attacchi al Papa.
Ora, credo che quei pensieri siano condivisi dalla maggior parte delle persone, anche di quei politici, segretari di partito, sindacalisti e così via, che per la posizione che occupano non possono esprimere il loro pensiero liberamente perchè è una questione di buon gusto. Infatti si sono immediatamente dissociati da questo pensiero.
Però.... cosa ha detto di male? Ha espresso una sua opinione.
Sono un terrorista anche io che lo penso?

Io mi sono sentito attaccato quando il clero si è scagliato contro la legge sui DICO e quando ha "imposto" in maniera soft ai nostri politici, a quelli che dovrebbero lavorare per noi (o voi) che gli avete eletti, un obbligo morale su questo genere di disposizioni.
Anche quello era semplicemente un parere? Bhe, assumetevene la responsabilità, a me questa ingerenza da fastidio, restate fuori dalle questioni di stato, quelle dello Stato Italiano intendo.