Quando è meglio non sapere
So che ci sono tantissime cose che non so, che non sappiamo. Che non ci dicono, per un motivo o per l'altro.
Spesso questa cosa mi lascia un po' perplesso, poi ci sono volte in cui spero non mi dicano mai tutto quello che mi accade intorno.
Perchè sono troppo piccolo, siamo troppo piccoli, per capire e queste cose potrebbero semplicemente rovinarci l'esistenza. Per la serie, se c'è qualcosa per la quale non posso farci nulla e che invece, venendo a conoscenza del fatto, potrei star peggio... che mi importa di saperlo?
Ora, questa riflessione è partita leggendo l'articolo su Repubblica.it riguardante i due corpi celesti che sono in orbita intorno alla terra oltre la luna.
Sapere di avere due ammassi di roccia stellare uno da 20 m e l'altro da 200 m di diametro che mi ronzano attorno e che potevano pioverci addosso se solo l'orbita fosse stata un pelino diversa non è che mi tranquillizzi molto. Comunque, questi stanno li buoni buoni e seguono le loro orbite come dei satelliti ed io sono contento di saperlo (adesso).
Chissà quante altre cose però non so e che mi circondano. Polveri sottili? Tensioattivi residui del lavaggio delle stoviglie che mangiamo tranquillamente? Altri materiali pericolosi o meno? Altri rischi naturali che non conosco?
Ed oggi dico... non ditemelo se non posso farci nulla. Per oggi non voglio saperlo.
4 Comments:
Hai toccato il fondo, speriamo che non ci siano germi o batteri..
Si hai ragione è la cosa spaventa, siamo degli organismi fragili e piccoli con grandi manie di grandezza.
Sono daccordo con te che magari ciò che non è manipolabile e meglio non conoscerne l'esistenza, ma basta un poco di ragione per avitare di starci male anche conoscendole, le cose che mi fanno incazzare e che in gran parte non conosciamo sono le questioni massoniche di ogni tipo e locazione, che manipolano noi e il nostro futuro, allora se le conosci potresti rischiare la vita, ma è propio in quel momento che non hai più niente da perdere e devi darti alla battaglia per la verità e la libertà.. OT ma sempre in thema!
Bha... definire l'essere umano fragile la vedo un po' poetica come cosa.
L'uomo ha uno spirito di adattamento che poche altri esseri viventi hanno. L'aggravante è poi che l'uomo comunica con i propri simili molto più velocemente ed efficacemente di qualsiasi altra cratura.
Secondo me siamo la cosa peggiore che potesse capitare alla terra.
Magari siamo l'agente patogeno più virulento dell'universo. Chissà.
Siamo i parassiti del pianeta Terra, un po' come i pidocchi con i capelli... siamo la stessa e identica cosa... Bah, forse sono un po' troppo piccolo per ragionare su queste cose quindi posso dire pure cavolate, ma spesso e volentieri le cose che capitano e nn ci vengono dette vengono provocate dall'uomo... :|
Posso anche aver detto na cavolata, ma per me è così
ciao pidocchio ;)
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