lunedì, febbraio 19, 2007

Hei Benedetto... e qui che mi racconti?

Gentile Santo Padre, apprendo con terrore che nel 2036 ci saranno buone possibilità che un asteroide, un corpo celeste alieno, possa scontrarsi con la terra con conseguenze catastrofiche che metteranno a rischio gran parte della popolazione.

Le chiedo cosa dovremmo fare a questo punto. Considerarlo un segno divino e rassegnarci al destino che ci è stato preconfezionato, preservando la naturalità delle cose senza stravolgimenti? Così come dovremmo fare per la famiglia, per la vita e per tutte le altre cose terrene che ci riguardano.
Oppure possiamo abbozzare un qualche tipo di reazione per cercare di salvare il salvabile su questo piccolo pianeta?

Spero in una sua risposta a breve, visto che parliamo di cose pratiche e della realtà che ci circonda, anche perchè non è che ci sia rimasto molto tempo ed in qualche modo bisognerà eventualmente organizzarsi, qualsiasi cosa succeda.
Per tutte le altre faccende avete avuto secoli per capire quello che vi succede realmente intorno e quello di cui la gente ha bisogno, ma qui siamo un po' messi male.

Certo in un suo intervento, colgo l'occasione per porgerLe i miei più cordiali saluti.

Un vostro ex-simpatizzante.

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1 Comments:

Alle 2/20/2007 8:35 AM, Blogger Sempavor dice...

da tempo, ormai, è stato accettato il fatto che stabilire quali siano le leggi della gravità sia cosa che compete alla scienza; altre questioni, invece, per chi ci crede competono alla chiesa.

 

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