Evviva l'assemblea.
Oggi non vi ammorbo con la ricerca della casa, anche se ieri ne abbiamo vista una proprio carina! :)
Questa mattina è cominciata con voci provenienti dal campo di basket della scuola superiore vicino casa.
Una folla di ragazzi, al freddo (fuori c'è il ghiaccio a terra ancora adesso!), tutti stretti intorno ad un compagno arrampicato su un muretto e con un megafono in mano.
L'argomento del giorno è un'assemblea straordinaria per discutere di non so cosa...
Mi sa che la scuola non gli ha permesso di farla all'interno, quindi sono rimasti ttuti fuori a parlare, al freddo, con questo megafono e tra un battito di mani e l'altro.
Perchè vi riporto questo episodio? Non so... mi ha colpito. Mi ricorda quei venerdì (si, perchè stanamente queste cose succedono sempre o il venerdì o il sabato) dei miei 17-18 anni, quando si arrivava a scuola, qualcuno urlava "SCIOPERO!!!" o "ASSEMBLEA!!!".
Dopo questa frase magica una folla prima si radunava per qualche ora, poi si disperdeva, ovviamente in direzione opposta a quella dell'ingresso.
Gli argomenti trattati erano spesso semplici scuse, ma alle volte si trattava di cose serie (riscaldamenti non avaria, orari delle lezioni ignobili, palestra chiusa, etc...).
Hessì, bei tempi! :)
"Quan't è bella giovinezza
che si fugge tuttavia !
Chi vuole esser lieto, sia:
del doman non c'è certezza !"
Lorenzo dei Medici - Canzona di Bacco