Siamo dei virus
L'ho sempre sostenuto e ne sono sempre più convinto. L'essere umano è un virus per il pianeta terra.
Siamo miliardi e con innumerevoli varianti, dalle più innoque alle più virulente.
Come le locuste ci muoviamo a frotte, per i nostri bisogni distruggiamo e sonsumiamo tutto quello che troviamo, poi ci spostiamo in un'altro punto o su altre risorse.
Per quanto potrà ancora andare avanti questa autodistruzione?
Gli agenti patogeni, anche i più virulenti, hanno dei sistemi di controllo che la natura ha previsto in milioni di anni di evoluzione.
Questi sistemi di controllo con gli umani non funzionano, siamo bravi nell'aggirare il problema, siamo bravi nello spostarci e nell'adattarci. Siamo una maledetta malattia per questo pianeta.
Il post mi è proprio uscito da cuore dopo che ho letto l'ennesimo articolo sull'ennesima corsa alla distruzione di una risorsa naturale solo per la soddisfazione di un mercato. Sto parlando dei tonni. Quei nobili pesci che i più conoscono solo in una scatola di latta e che forse credono nati già così, nell'olio.
E se dovessero davvero essere in pericolo poi chi lo va a dire al mio amico Sempavor?
Battute a parte, dobbiamo renderci conto che questo pianeta non è solo un qualcosa da usare a nostro piacimento. Quello che noi distruggiamo i nostri figli e nipoti non potranno più averlo.
Cosa vogliamo lasciargli? Deserti sempre più grandi? Acqua che costa quanto il petrolio? Libri da studiare con foto di foreste e migliaia di animali oramai scomparsi?
Tutti possiamo fare qualcosa per evitare, nel nostro piccolo, di contribuire alla catastrofe. Basta guardarsi attorno con un po' di buon senso.
15 Comments:
Ciao agente Smith ;)
uh...la mia dieta è composta da un buon 70% di tonno.
non è che un po' è anche colpa mia?...
Parole giuste, belle, semplici. L'immagine che hai commentato da me riguarda in effetti urla di disperazione e di dolore, e va bene anche per commentare la condizione del nostro povero pianeta.
Ciao Fabules, bello il tuo blog ;)
sai che bello sempavor... andare a comprare una lattina di tonno senza tonno, solo per ricordare i vecchi tempi e gli animali estinti :D
una lattina di tonno senza tonno è come un bacio senza lingua.
bella solo da vedere...
Non lo so è semplice dire che schifo di qui e che schifo di là . . è vero che bisogna essere un pochino più educati col pianeta che ci ospita, ma la visione catastrofica mi lascia sempre un po' perplesso.
Io non posso giudicare, perché nemmeno lo scienziato o l'organizzazione con più dati alla mano ha la visione di insieme del nostro pianeta.
Non lo conosciamo, siamo una piaga da uno sputo di secondo rispetto all'età della terra. Non sappiamo come reagisce veramente alle nostre cazzate, sappiamo molto poco e alcuni con gli allarmismi ci fanno i miliardi. Ci andrei cauto insomma.
Non siamo un virus, siamo la specie più evoluta, quella dominante (e non voglio repliche di tipo animalista qui, è un dato di fatto). Siamo in tanti, forse troppi, dobbiamo prendere coscienza che non si possono distruggere tutti gli habitat. Ma lo stiamo facendo, la conoscenza è arrivata da pochi decimi di secondo, ma secondo me si sta facendo molto di più adesso che in passato.
Dadax, non sono catastrofista, ma mi rendo conto che molte persone, perchè non lo sanno (e vabbè.. perdoniamoli) o perchè hanno interessi nell'immediato (ovviamente si parla di soldi!) non rispettano il pianeta che ci ospita.
Per me la terra è come un organismo vivente in costante evoluzione.
Se l'uomo, come sembra, ha ceppi così virulenti sarà l'organismo stesso a cercare di debellarlo per sopravvivere. Come ogni malattia ovviamente ciò può comportare danni, anche permanenti.
Faccio un esempio stupido. La febbre, che è uno dei sintomi di un'infezione, è un meccanismo di difesa del nostro organismo. Ovviamente se sale troppo rischia di far danni, ma l'obiettivo iniziale è di sistemare le cose.
Mettiamola così allora. Su scala pianetaria siamo un infezione appena iniziata . . . o verranno dei globuli bianchi grandi come Giuliano Ferrara a spazzarci via (o come la bolla inquietante di quel telefilm anni '70, come si chiamava?) o succederà che distruggeremo il nostro corpo ospitante. Da come la vedo io, a questo punto, la terra continuerà a vivere, noi no. (mi tocco le palle, eh)
Ecco.. è l'ottica giusta hehe
Se non erro il film è Blob. :)
Beh riguardo alla febbre, il pianeta si sta surriscaldando, forse gaya sta preparando gli anticorpi per debellare noi, il virus.
Concordo con Dadax su alcuni punti, tranne sul fatto che siamo essere domianti, no, siamo solo degli egoisti e non trascurate la trama del films matrix perchè nasconde la verità, l'agente smith pensava in codice binario, virus 1, non virus 0, quindi la sua idea a riguardo era che noi siamo un pericolo e siamo un virus, beh è vero! Il problema è che il virus noi lo abbiamo dentro.
Il buon senso mio caro icelord non serve a niente, tu potrai avenre, io ne ho, ma chi determina gli andamenti di mercato chi decide per noi, sono loro che non ne hanno.
Io l'ho sempre sostenuto che gaya è in pericolo con stronzi di quella entità, il denaro per primo è la cosa con cui il nostro virus interno si nutre.
Non so che dire al riguardo, ma se dovesse succedere qualcosa so che ce lo meritiamo.
No, blob era una massa geltinosa che si moltiplicava
In quel telefilm c'era una palla bianca che inseguiva la gente . . . ripreso anche da Caparezza nel video di "Sono fuori dal tunnel"
Il buon senso esiste Rusant e farebbe molto se tutti lo usassimo.
Come? Per esempio con la raccolta differenziata. C'è gente che conosco che non la fa per pigrizia.... bha!
Altro esempio. Perchè la gente deve mangiare per forza la carne di balena? Può anche essere buona, va bene, ma senza non è che si muore di fame.
Tant'è che i consumi in Giappone sono crollati e cercano in tutti i modi di riproporla nei menù, anche con offerte eccezzionali.
Ora... se la gente non mangia più questi animali prima o poi tireranno in secco ste benedette navi che le infiocinano ... o no?
L'esempio delle balene era solo indicativo, ma la stessa cosa vale per mille altre cose, dal petrolio ad altri cibi e materiali.... and so on.
aaa Dadax, capito qual'è ma non ricordo il nome.
il telefilm era
il prigioniero
e che culo che è una delle puntate
che ho visto io (su due)
così posso far sfoggio di
cultura cinefila.
ammetto che nel vedere
il tipo col fucile in braccio
che spara ai tonni
mi vien voglia di ecoterrorismo.
pupi, la situazione è grave;
l'invito al buon senso è doveroso,
qui si tratta di ristabilire un equilibrio.
personalmente ho dei dubbi ogni volta che osservo un bradipo
di appartenere alla specie più evoluta.
raramente sento il mio corpo
quanto la capoccetta
mentre l'evoluzione
è soprattutto attenzione.
ma è solo un'opinione
(in rima baciata, alè)
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